Bonus Pmi e start up innovative

Bonus Pmi e start up innovative

 

 

 

Il ministero dello sviluppo economico, in questi giorni, ha fornito degli aggiornamenti importanti per quanto riguarda il bonus per le Pmi e le start up innoviative.

La detrazione sarà fruibile solo ed esclusivamente per le domande che sono state completamente finalizzate.

Per questo motivo è  stata creata una nuova piattaforma telematica che sarà attiva dal primo marzo 2021, tramite la quale si può trasmettere l’istanza di accesso al beneficio direttamente online.

Questo beneficio è parte del “Decreto Rilancio” e previsto dall’ ’articolo 38, comma 7 e comma 8 del Dl n. 34/2020.

 

Come fare domanda?

L’invio dell’istanza, come ricorda la circolare Mise del 25 febbraio 2021, è propedeutico e condizione necessaria all’effettuazione dell’investimento.

L’impresa beneficiaria dovrà occuparsene direttamente in prima persona accedendo al sito internet del ministero e andando poi nella sezione «Incentivi fiscali in regime de minimis per investimenti in start-up e Pmi innovative»

Attenzione però alla compilazione della domanda all’interno di questa piattaforma.

 

Come compilare la domanda?

La Pmi o la start  up innovativa, per poter accedere al beneficio, deve risultare preventivamente e regolarmente iscritta nella sezione speciale del registro delle imprese.

In caso contrario la piattaforma in automatico non consentirà di completare tutti gli step necessari per poter inoltrare la domanda. Inoltre bisogna necessariamente possedere i seguenti requisiti:

  • Un indirizzo PEC attivo
  • Firma Digitale
  • Nessuno stato di liquidazione o sottoposta a procedure concorsuali.

A tale piattaforma dovrà necessariamente accedere il rappresentante legale dell’impresa beneficiaria e se l’amministrazione è in capo ad un soggetto diverso da una persona fisica, questa dovrà preventivamente accreditarsi con l’invio, da parte del rispettivo legale rappresentante, non più tardi del decimo giorno lavorativo antecedente alla data prospettata di presentazione dell’istanza, di una specifica richiesta, mediante Pec, all’indirizzo dgpiipmi.supmin@pec.mise.gov.it.

C’è anche una finestra per recuperare le operazioni già realizzate. Anche se il soggetto investitore ha effettuato i versamenti nel corso dell’anno 2020, infatti, l’impresa beneficiaria potrà presentare l’istanza per regolarizzarli, entro il prossimo 30 aprile. Solo dopo la chiusura dell’istanza, e dei relativi accertamenti, l’investitore avrà diritto alla fruizione dell’agevolazione.

Quando si riceve l’agevolazione?

Ovviamente non prima che la domanda venga attentamente analizzata dagli organi competenti i quali, dopo le analisi effettuate, accetteranno la domanda che a sua volta prenderà lo “status” di “finalizzata rilasciando un Codice Identificativo.

Potrà anche accadere che l’impresa debba presentare una nuova istanza, indicando gli importi rideterminati per rispettare il massimale. Anche eventuali variazioni dell’investimento andranno comunicate in maniera tempestiva, tramite la piattaforma

E se l’esito fosse negativo?

Un eventuale esito negativo viene direttamente trasmesso alla PEC di riferimento dell’azienda e, di conseguenza, non sarà possibile fruire delle agevolazioni.

 

Di seguito alcuni link importanti:

 

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